FAQ Rally Obedience: Consigli pratici
Qual è l'attrezzatura minima indispensabile per iniziare a praticare Rally Obedience?
La bellezza della Rally-O è che richiede un’attrezzatura minima e accessibile. Per iniziare sono sufficienti:
- Un guinzaglio fisso: Di lunghezza standard, circa 1,5-1,8 metri. Non sono ammessi guinzagli avvolgibili.
- Collare fisso o pettorina: È richiesto un collare a fascia o una pettorina comoda (es. ad H).
- Premi gustosi: Bocconcini di alto valore, piccoli e facili da deglutire, per un allenamento basato sul rinforzo positivo.
- Marsupio o tasca porta-premi: Essenziale per tenere i premi a portata di mano senza doverli tenere in mano.
Che tipo di collari o pettorine sono severamente vietati in gara e perché?
I regolamenti sono molto rigidi per tutelare il benessere del cane e la filosofia positiva dello sport. È severamente vietato l’uso di qualsiasi strumento considerato coercitivo. La lista include:
- Collari a strozzo
- Collari a semi-strozzo
- Collari con le punte
L’uso di questa attrezzatura in un campo di gara o di allenamento è contrario ai principi della disciplina e comporta l’immediata squalifica.
Come posso trovare un istruttore qualificato o un centro cinofilo specializzato a Roma e nel Lazio?
Per assicurarsi di ricevere un insegnamento corretto e rispettoso, è fondamentale scegliere un professionista certificato, preferibilmente presso uno dei Centri che consigliamo nella directory di rallyobedienceroma.it.
I passi consigliati sono:
- Consultare gli albi ufficiali: Verificare gli elenchi di istruttori e tecnici qualificati sui siti web degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) come CSEN, FIDASC, A.S.C., ecc.
- Contattare i centri cinofili: Chiedere direttamente ai centri della propria zona se offrono corsi di Rally-O e quali sono le qualifiche dei loro istruttori.
- Chiedere referenze: Il passaparola all’interno della comunità cinofila è spesso una risorsa preziosa.
Il mio cane tira molto al guinzaglio. È un problema per iniziare la Rally-O?
Sì, può essere un ostacolo significativo. Tutta la disciplina si basa su una condotta con guinzaglio morbido. Un cane che tira costantemente rende quasi impossibile eseguire correttamente gli esercizi, comunicare in modo efficace e mantenere la fluidità del percorso.
È fortemente consigliato lavorare per risolvere il problema del tirare al guinzaglio prima di iniziare un corso di Rally-O, in modo da poter trarre il massimo beneficio dalle lezioni fin da subito.
Quali tipi di premi (bocconcini) sono più efficaci e come vanno gestiti durante una gara?
La scelta del premio è strategica per mantenere alta la motivazione del cane.
- Tipo di premio: Scegliere bocconcini di alto valore (molto appetitosi), piccoli, morbidi e facili da ingoiare (es. pezzetti di wurstel, formaggio).
- Gestione in gara: I premi devono essere tenuti nascosti in una tasca o in un marsupio. È vietato tenerli in mano. Possono essere dati al cane solo al termine degli esercizi stazionari, in modo rapido e discreto, per poi ripartire subito.
È possibile allenarsi a casa? Quali sono i primi esercizi che posso provare a impostare?
Sì, assolutamente. Molti esercizi fondamentali possono essere impostati e perfezionati anche in casa o in giardino. Si può iniziare con:
- Consolidamento dei comandi base: “Seduto”, “Terra” e “Resta” in varie situazioni.
- Esercizi di condotta: Allenare cambi di direzione, dietrofront e variazioni di velocità (lento/veloce) in spazi ristretti.
- Impostazione dei pivot: Esercitare le rotazioni sul posto di 90° e 180°.
- Simulazione di un percorso: Usare oggetti (scarpe, bottiglie) per creare semplici sequenze di stazioni.
Cosa devo fare se durante un percorso mi dimentico un esercizio o il cane commette un errore? Posso ripetere una stazione?
Sì, i regolamenti prevedono la possibilità di ripetere una stazione se ci si accorge di aver commesso un errore.
Questa azione ha un costo fisso di -3 punti di penalità e può essere effettuata per un massimo di tre volte durante l’intero percorso. È uno strumento utile per correggere un’imprecisione grave e proseguire la gara in modo più pulito, invece di accumulare una penalità più alta per un esercizio non eseguito (-10 punti).
Cosa si intende per test 'Cane Buon Cittadino' (CGC) e perché è un buon punto di riferimento?
Il “Cane Buon Cittadino” (CGC) è un test che certifica il livello di educazione, socializzazione e affidabilità di un cane nella vita di tutti i giorni.
È un ottimo punto di riferimento prima di iniziare un’attività sportiva come la Rally-O perché attesta che il binomio possiede già le competenze di base per gestire situazioni con distrazioni, come la presenza di persone e altri cani. Avere superato il test significa partire da una solida base di controllo e comunicazione, essenziale per l’ambiente di gara.
Come posso allenare il mio cane a gestire le distrazioni tipiche di un campo di gara?
Abituare il cane a lavorare in presenza di distrazioni è fondamentale. La strategia migliore è la generalizzazione dell’addestramento:
- Variare i luoghi: Allenarsi in ambienti sempre diversi (parchi, parcheggi, aree urbane tranquille).
- Partecipare a lezioni di gruppo: È il modo più efficace per abituare il cane a rimanere concentrato in presenza di altri binomi.
- Aumentare il valore dei premi: Usare rinforzi irresistibili per rendere il lavoro con il conduttore più interessante di qualsiasi distrazione.
- Insegnare un comando di attenzione: Avere un segnale (es. “guarda”) per riportare rapidamente il focus del cane su di sé.
La Rally-O può essere un'attività adatta per un cane timido o insicuro?
Sì, la Rally-O può essere uno strumento terapeutico eccezionale per cani con queste caratteristiche.
L’atmosfera positiva e collaborativa, unita alla possibilità per il conduttore di lodare e incoraggiare continuamente il cane, aiuta a costruire autostima. La struttura prevedibile del lavoro (leggere un cartello ed eseguire un compito) fornisce al cane insicuro delle certezze. Superare con successo le piccole sfide del percorso rafforza la fiducia del cane in se stesso e, soprattutto, nel proprio conduttore.