I 'Punti Indietro' e le Posizioni a Distanza


C’è un momento, nel percorso di ogni binomio che pratica Rally Obedience, in cui l’obiettivo cambia. Non si tratta più semplicemente di portare a termine il percorso ottenendo la qualifica, ma di iniziare a limare via le imperfezioni, a caccia di quel punto, o mezzo punto, che fa la differenza. Nei livelli avanzati (dall’L3 in su), dove tutti i partecipanti hanno una solida preparazione, la classifica si decide sui dettagli. La fluidità diventa arte, la precisione diventa millimetrica e la comunicazione trascende la semplice esecuzione.

In questa arena di alta competenza, due tipologie di esercizi si ergono a vero e proprio banco di prova dell’intesa di un binomio: i “punti indietro” (l’arretramento) e i cambi di posizione eseguiti a distanza. Questi non sono semplici comandi; sono la manifestazione di una fiducia assoluta, di una profonda consapevolezza corporea del cane e di una chiarezza di comunicazione da parte del conduttore che va oltre la norma.

Questo articolo è un approfondimento tecnico dedicato a voi, agonisti e praticanti esperti, che cercate di elevare la vostra performance da “corretta” a “memorabile”. Analizzeremo la meccanica, gli errori comuni e le strategie di allenamento per padroneggiare queste due abilità complesse, trasformandole da potenziale fonte di penalità a fiore all’occhiello delle vostre gare.


Capitolo 1: I “Punti Indietro” (Arretramenti) - L’Arte del Movimento Inverso

L’esercizio che chiede al binomio di arretrare insieme per uno, due o tre passi è molto più di un “camminare all’indietro”. È un test sofisticato di propriocezione, equilibrio e fiducia. Un cane che arretra con sicurezza e precisione sta dimostrando un controllo del proprio corpo e una connessione con il conduttore di livello superiore.

La Meccanica del Movimento Perfetto

Un arretramento da 10 e lode è un movimento fluido e pulito. Il cane si muove all’unisono con il conduttore, mantenendosi perfettamente parallelo e alla giusta distanza. La sua linea superiore rimane dritta, la testa è in posizione naturale (non troppo alta per l’eccitazione, né troppo bassa per l’insicurezza). Le zampe si muovono in modo deliberato e dritto, senza incrociarsi o “pedalare” a vuoto. È un piccolo balletto all’indietro.

Errori Comuni e Loro Cause

  • Il Posteriore che Sbanda (Swinging Rear): L’errore più comune. Il cane arretra ma il suo posteriore devia a destra o a sinistra. Causa: Spesso è un riflesso involontario del conduttore che si inclina leggermente o sposta il peso per “aiutare” il cane, comunicando una direzione sbagliata. Può anche derivare da una debolezza muscolare o da una scarsa consapevolezza del posteriore da parte del cane.
  • Il Cane che si Siede (The Sit-Out): Invece di fare un passo indietro, il cane si siede. Causa: È un comportamento di default che indica confusione, stress o una richiesta percepita come troppo difficile. Il cane, non sapendo cosa fare, offre l’azione più rinforzata nella sua storia di addestramento: il seduto.
  • L’Arretramento Curvo o “Saltellato”: Il cane non segue una linea retta o arretra con piccoli saltelli. Causa: Mancanza di coordinazione e di memoria muscolare per un movimento innaturale, oppure insicurezza sulla superficie di appoggio.

Progressione di Allenamento per un Arretramento da Manuale

  1. Step 1: Insegnare la Consapevolezza del Posteriore: Prima di chiedere un arretramento, il cane deve “sapere” di avere un posteriore. Esercizi di propriocezione sono fondamentali. Insegnategli a mettere le zampe posteriori su un rialzo basso (un libro, un cuscino rigido) o a eseguire dei pivot con le zampe anteriori su un target, muovendo solo il posteriore.
  2. Step 2: Il Corridoio Stretto (The Chute): Questo è il segreto per un arretramento dritto. Create un corridoio stretto (usando i pannelli di un recinto per cuccioli, due muri, o anche dei cuscini del divano in fila). Posizionatevi di fronte al cane e, con un bocconcino, attirate la sua attenzione inducendolo a fare un solo passo indietro. Lo spazio ristretto gli impedirà fisicamente di storcersi. Appena fa un passo, premiate con entusiasmo.
  3. Step 3: Aumentare i Passi e Sfumare le Guide: Quando un passo è solido, chiedetene due, poi tre, sempre premiando l’esecuzione corretta. Gradualmente, iniziate ad allargare il corridoio, fino a rimuoverlo del tutto. State trasferendo la guida dall’ambiente al vostro segnale.
  4. Step 4: Aggiungere il Movimento Sincronizzato: Solo ora iniziate ad arretrare insieme al cane. Il vostro movimento deve essere calmo e dritto. Il vostro segnale (vocale e/o gestuale) deve essere unico e inconfondibile. Mantenete una postura eretta per non “incombergli” addosso, cosa che potrebbe intimidirlo.

Capitolo 2: Le Posizioni a Distanza - La Prova Definitiva della Fiducia

Nei livelli avanzati, vi verrà chiesto di lasciare il cane in un punto e di impartirgli comandi di posizione (seduto, terra) da diversi metri di distanza. Questa abilità non testa la comprensione del comando in sé, ma la capacità del cane di eseguirlo basandosi unicamente sul segnale verbale o su un gesto discreto, senza il supporto della vostra vicinanza fisica. È la prova del nove della vostra comunicazione.

Come Costruire Comandi a Prova di Distanza

L’errore più grande è tentare di insegnare un comando a 5 metri di distanza. La distanza non si insegna, si costruisce gradualmente, “provando” un comando già solidissimo da vicino.

  1. Step 1: La Perfezione da Vicino: Assicuratevi che i comandi seduto, terra, resta e in piedi siano istantanei e precisi quando siete al fianco del cane. Il cane non deve muovere le zampe anteriori quando passa da seduto a terra (“strisciare”), né avanzare quando passa da terra a in piedi. Ogni movimento deve essere pulito.
  2. Step 2: La “Teoria dell’Elastico”: Mettete il cane in resta. Fate un piccolo passo indietro, tornate immediatamente al suo fianco e premiatelo. State iniziando a “tendere l’elastico” della distanza. Ripetete, aumentando la distanza a un passo e mezzo, poi due, ma solo se il cane rimane immobile e sicuro. Se il cane si muove, avete teso troppo l’elastico: tornate a una distanza dove aveva successo.
  3. Step 3: Inserire il Cambio di Posizione a Distanza Minima: Tornate a un solo passo di distanza. Chiedete al cane in resta-seduto di passare a terra. Appena esegue, tornate fulmineamente da lui per premiarlo. È cruciale che il premio avvenga nel punto in cui il cane ha eseguito l’esercizio, per rinforzare l’idea che il suo compito è rimanere lì.
  4. Step 4: Generalizzare la Distanza e Sfumare i Gesti: Una volta che i cambi di posizione sono solidi a un passo, tendete di nuovo l’elastico, aumentando la distanza in modo progressivo. Associate sempre un segnale gestuale chiaro (ma non esagerato) al comando vocale. Con il tempo e la pratica, potrete rendere il gesto sempre più piccolo, fino a fare affidamento quasi esclusivamente sul comando vocale.

Conclusione: Dall’Esecuzione all’Intesa Totale

Padroneggiare gli arretramenti e le posizioni a distanza fa molto più che aggiungere punti al vostro tabellone. Cambia la natura stessa della vostra relazione sportiva. Dimostra che la vostra comunicazione è così forte da superare la distanza fisica e così precisa da guidare il cane in movimenti controintuitivi.

Raggiungere questo livello di abilità significa passare dall’essere un conduttore che dà ordini a un partner che dialoga con il proprio cane attraverso segnali sottili, postura e fiducia. È il punto in cui la Rally Obedience smette di essere solo uno sport e diventa una vera e propria forma d’arte. L’impegno richiesto per perfezionare questi dettagli è immenso, ma la ricompensa – un’intesa profonda e quasi telepatica con il vostro cane – non ha prezzo.